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La rivincita dei Lamers
CAPITOLO PRIMO
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LA RIVINCITA DEI LAMERS
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- La notizia di una nuova NUI 1421 si sparse con rapidita'. Ed insieme
ad essa giunse anche la sciagurata conferma dell'identita' del proprie-
tario, anzi..dei proprietari. Durante i lunghi giorni di assenza, i
loozers avevano costituito un loro proprio gruppo, violando apertamente
il noto articolo del codice degli hackers che proibiva l'associazione
di stampo lameroso. Da un luogo sconosciuto, essi comunicavano con il
mondo tramite la board di Shock Waves, controllata a distanza.
Iniziarono con Shaolin : in cambio dell'ambita NUI l'infame Vegamaster
lo convinse a trasformare il suo sistema in un nuovo Node per Jettero e soci.
Vegamaster era un pericoloso malato di mente: la sua ultima geniale idea
era stata quella di modificare la sua stampante interfacciandola con
la Pastamatic della madre. Ora era in grado di utilizzare sia modulo conti-
nuo, sia fogli singoli, sia impasti di acqua e farina. In quest'ultimo modo
(gestito dal Simac.device) il rullo di trascinamento della printer produceva
lasagne e tagliatelle, eventualmente arricchite con caratteri ANSI.
Era imminente, si diceva, l'uscita del driver per i ravioli.
Il clamore suscitato dal vergognoso tradimento provoco' il deleting di Shao-
lin in svariate elite boards. Tuttavia il suo account ricomparve presto
presso Lethal Zone quando Rave decise di concedere a Jettero & Shock Waves
la gestione del BBS in cambio di costante rifornimento di cardz.
Purtroppo, la sua scelta fu ben presto imitata da molti Sysops ed i male-
detti loozers ottennero il controllo di parecchie boards in cambio di note-
voli quantita' di informazioni cool. Dove e come se le procurassero rimase
tuttavia un mistero per tutti.
Frattanto, tra coloro che si erano salvati dalla lamer-contaminazione, la
vita scorreva fin troppo tranquilla.
Timescape, pagato il suo debito verso l'eletta societa' degli hackers e
finalmente guarito dal terribile morbo che l'aveva colpito tempo prima
era ritornato nella sua casetta in riva al mare per prepararsi all'imminen-
te esame a cui doveva essere sottoposto: il consiglio dei Sommi SysOps
avrebbe deciso in merito alla sua riammissione nell'elite H/P.
In compenso aveva sviluppato una strana sindrome di box-dipendenza che
l'aveva lentamente portato all'incapacita' di parlare normalmente. Anche con
l'interlocutore a 50 cm di distanza, Timescape non era in grado di formulare
frasi piu' lunghe di 15 parole ed inseriva regolarmente una pausa di 0.4 sec.
alla fine di esse.
Adventure Seeker, uscito dall'ospedale psichiatrico ma sempre prigioniero
del Politecnico, era invece finalmente riuscito a strappare un 30 in Geo-
metria. Alla domanda: "Indicare l'esatta definizione per 'insieme di rette
parallele tra loro giacienti nello stesso piano'" aveva risposto: "Tracciato
dell'encefalogramma di Jettero".
The Brain, a dispetto delle previsioni, era riuscito a compiere due imprese
eccezionali: 1) essere ancora vivo (il che gia' di per se' costituiva un
caso clinico senza precedenti); 2) essere riuscito a peggiorare ulteriormente
la qualita' della sua esistenza.
Grazie a quest'ultimo punto, egli ora godeva ottima salute. Neppure il virus
HIV infatti era riuscito a sopravvivere all'interno del suo repellente orga-
nismo.
- La prima fu Illusion; scomparve nello spazio di poche ore con tutti i
suoi Gigabytes di dati. Un amaro messaggio accolse Alphabit al suo risve-
glio : "Questo e' solo un avvertimento". Ma i Chronos non fecero neppure in
tempo ad organizzare la spedizione punitiva: furono i lamers a farsi vivi,
dopo mesi di latitanza, completamente sconvolti.
Da quello sciagurato giorno in cui avevo conosciuto Jettero Heller, ne avevo
viste di tutti i colori: una volta H.D. Case gli spiego' che, per essere
cool, avrebbe dovuto procurarsi gli ultimi tipi di box: Jettero ordino'
mezzo catalogo Chicco poi si presento' alla riunione degli hackers vantando-
si: "Voi avete solo box, io anche 3 lettini e 2 fasciatoi".
I loozers avevano poca voglia di raccontarci gli avvenimenti degli ultimi
mesi.... sembravano solo molto spaventati; inoltre Vegamaster li aveva
severamente minacciati: per anni i SysOps avevano spaventato centinaia di
utenti con la frase: "Attento..ti deleto dalla mia board". Bene...Vegamaster
con qualche piccola modifica alla stessa proposizione ne aveva fatto un'
arma ben piu' terribile. Lui, per minacciare la gente, diceva :"Attento...
ti abilito nella mia board!!!", il che per qualsiasi individuo rappresenta-
va il crollo totale quanto a immagine pubblica.
Ma Alphabit, che non era intenzionato a scherzare, disponeva di un estremo
mezzo di persuasione: "Adesso guardiamo tutti insieme i txt ANSI di Final
bit BBS" dichiaro'. E a questo punto il lamer-gruppo scopri' improvvisamente
di avere molte, molte cose da narrare.
Quale spaventosa idea era venuta questa volta alla luce nel cervello di
Jettero?? I lettori di Twin Phreaks III gia' lo sanno... o almeno credono di
saperlo, quei loozers!! Infatti in questo romanzo vi racconto un'avventura
diversa da quella preannunciata.
Dunque.... il lamerpatico (lamer + psicopatico) aveva progettato e realiz-
zato nientemeno che.....la prima vera rete neuronale al mondo!!
Ora, tutti sanno cosa sono le reti neuronali, ma dato che il racconto lo
deve leggere anche Ugo Belli mi tocca spiegarlo. La teoria della rete neuro-
nale prevede che il computer impari direttamente dal mondo esterno, svilup-
pi una sua propria esperienza dialogando con altri elementi uguali collega-
ti in network e sia successivamente in grado di prendere decisioni autonome.
Il potente strumento, creato con la collaborazione degli altri, avrebbe
dovuto essere, almento nelle intenzioni originali, un mezzo per cessare
finalmente di essere considerati entita' inutili (se non dannose) nel
mondo delle telecomunicazioni. In fondo stiamo parlando di gente come Shock
Waves ,che d'inverno iniettava Paraflu nel cavo seriale affinche' non
si congelassero i segnali RTS/CTS. (NOTA: Shock Waves era inoltre autore del-
la teoria della doppia bluebox: a toni per le linee elettroniche e in pulse
per le linee analogiche. Difficile da crdere? Leggetevi un messaggio dello
stesso Shock Waves: constaterete che Twin Phreaks contiene solo incontestabi-
li verita'! Public MSG #176, Area 10, Digibank BBS Node 1/5 Rete Euronet -
02-33106044 02-344748).
Jettero Heller aveva scelto come HQ per il gruppetto di esseri insignificanti
un vecchio sotterraneo abbandonato; li', pezzo dopo pezzo, aveva assemblato
il primo prototipo di intelligenza artificiale.
Il programma principale? Hacking, ovviamente.... un'applicazione che sembrava
fatta apposta per sfruttare al meglio una rete neuronale: questo tipo di
struttura infatti puo' elaborare algoritmi eccezionalmente complessi e cicli
di scan velocissimi; la macchina avrebbe cosi' fornito ai fanciulli centinaia
di informazioni cool che essi avrebbero immediatamente spacciato come pro-
prie, acquistando cosi' fama, potere e denaro.
Ma una rete neuronale ha il potere di evolversi: e' in pratica come un
organismo che cresce. Poteva dunque (per quanto artificiale era sempre una
forma di intelligenza) accettare di prendere ordini dai megalamers a lungo??
Poche settimane erano bastate perche' la creatura di Jettero, acquisita una
propria capacita' decisionale, si rivoltasse contro il suo inventore : in
fondo la componente umana ("umana" per modo di dire) non era indispensabile,
il supercomputer avrebbe potuto benissimo accrescere a dismisura la propria
potenza e dominare il mondo. E cosi' fece.
FINE PRIMO CAPITOLO
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