Mentre il grosso del mondo informatico sancisce il trionfo dei processori RISC (Reduced Instruction Set Computer) già si affaccia alla ribalta una nuova tecnologia che rischia di sconvolgere ulteriormente il mondo informatico.
Stiamo parlando dei processori SISC (Single Instruction Set Computer). Attualmente questa tecnologia è stata implementata solo su un processore sperimentale nei laboratori Intel.
In sostanza si tratta di un computer in grado di eseguire una sola istruzione, chiamata NOP.
Il segreto del processore è presto detto. Non disponendo di nessun modo di indirizzamento, di nessun bus, e, soprattutto, disponendo di una sola istruzione che non fa assolutamente nulla, è risultato essere velocissimo fin dai primi test.
In particolare, i suoi progettisti sono rimasti sbalorditi dalla sua eccezionale predisposizione alla realizzazione di processi paralleli, i quali brillano per non eseguire nulla a velocita sbalorditive e con eccezionale sincronismo.
Tuttavia la nuova tecnologia ha suscitato numerose polemiche, in particolare per quanto riguarda la diagnostica: se non esegue nulla, come si fa a capire se funziona correttamente oppure no?
Steven Jobs, interpellato, ha risposto: “Se non sta facendo nulla, allora funziona perfettamente.”
Un'altra implicazione particolarmente interessante di questa affermazione è la seguente: Il computer funziona perfettamente anche se non viene alimentato.
Ciò riduce al minimo il consumo di corrente elettrica e la dissipazione di calore, il che permetterà di realizzare chips estremamente complessi, formati da decine di miliardi di transistor, con incredibile incremento di prestazioni.
E mentre la discussione infuria intorno al nuovo nato, già si parla della naturale evoluzione della famiglia dei processori SISC in quella dei processori NISC (No Instruction Set Computer).
Estremizzando i concetti precedentemente esposti, un gruppo di ricercatori del MIT si è chiesto: “A che scopo implementare un'istruzione che non fa nulla?” ed hanno realizzato un incredibile processore privo di istruzioni, fatto questo che lo rende impossibile da usare per gli inesperti.
Ed a questo punto concludo con un interrogativo: DI QUESTO PASSO, DOVE ANDREMO A FINIRE?