L'insostenibile pesantezza dell'essere (Burglar)

CAPITOLO 5: L'insostenibile pesantezza dell'essere (Burglar)
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 - Hydra lascio' il telefono e scoppio' in lacrime: "Non sono un hacker,
sono una nullita'!". Bettina lo calmo' dolcemente e gli chiese chi fosse
il misterioso interlocutore telefonico che aveva provocato la crisi.
Ma fui io a rispondere a questa domanda.
Se colpito dalle opportune frequenze ossessivamente ripetute, il cervello
umano perde la capacita' di reagire e la persona rimane in stato di trance
ipnotico. La Divileader aveva sviluppato e perfezionato questa teoria. Non
era una scoperta recente l'influsso sulla mente di particolari suoni o
segnali luminosi, tuttavia il Network, padrone delle linee telefoniche,
aveva pensato di inviare ai piu' noti hackers e phreakers la terribile
sequenza. Storm da giovane aveva giocato troppo con Zak Mc Kracken.
A questo punto era facile estorcere alla vittima la confessioni, sicuri
che al risveglio non avrebbe ricordato nulla. Neppure di aver consegnato
lui stesso le prove contro di se'.
Avevano tentato la terrificante trappola telefonica anche a casa di
Silver Spring, ma al suo posto avevano trovato Jettero, che aveva scambia-
to la frequenza ipnotica per una portante. Questo ci dava due certezze:
1) Jettero era refrattario, a causa delle ridotte capacita' mentali, al
lavaggio del cervello via cavo. 2) In tutti questi anni egli non aveva
ancora imparato a distinguere un carrier.
Sul povero Hydra il sistema aveva funzionato, ma anche la sua psiche era
minata; cosi' aveva reagito al condizionamento confessando il suo comples-
so di inferiorita'.
 - Oltre a Storm, c'era solo una persona al mondo dotata di mente suffi-
cientemente contorta da concepire diaboliche creazioni elettroniche e
informatiche. Tutti ricordavamo la mortale invenzione di Jettero Heller
(Gli ignoranti si leggano "I segreti di Twin Phreaks 1") e da questo
punto di vista, senza offesa per Storm, i due ragionavano nello stesso
modo. Cosa aveva dunque intenzione di realizzare la Divileader in quell'
immensa sala che avevamo avuto il privilegio di vedere?
Solo il giovane Heller avrebbe potuto avere idee uguali a quelle uscite
dalla mente malata di Storm, mi affrettai dunque a chiedergli cosa (dal
suo degenere punto di vista) avrebbe creato volentieri per migliorare le
sorti informatiche del genere umano.
Nell'ordine, egli elenco': monitor per ciechi a fosfori neri; dischetti a
sola scrittura; cavo parallelo trasparente per controllare il flusso dei
dati; sterilizzatore termico a 350 °C dove immergere l'HD per eliminare
i virus...... partoriva una fesseria tecnologica ogni tre decimi di secon-
do. Ma perche' mai gli avevo fatto quella domanda? Per tenerlo impegnato
e poter ragionare in pace, senza sentire le sua lamerate, gli chiesi di
calcolare mentalmente la radice rotonda di 764,32.
Questo lo fece immediatamente entrare in fase di elaborazione dati. Come
minimo ci avrebbe pensato per un paio d'ore.
 - Da decenni migliaia di esperti in elettronica e informatica si erano
posti il problema di avere piu' di due stati logici. In un circuito elet-
trico la corrente passava o non passava, da qui l'introduzione dei simboli
0 e 1 ad indicare gli stati fondamentali e l'utilizzo dell'aritmetica
binaria. Le unita' di misura convenzionali di capacita 'di memoria e di
velocita' trasmissione/elaborazione erano basate su questo concetto di
struttura dati. Tuttavia le informazioni codificate in cifre binarie
richiedevano un vasto spazio, e l'evoluzione elettronica degli ultimi
15 anni non aveva ridotto di molto la dimensione dei circuiti integrati.
Molti si erano percio' scervellati per trovare un nuovo metodo di
rappresentazione del dato, finche' i degenerati chimici schiavi del Network
non avevano risolto il problema. Archiviare tramite gli amminoacidi era
la loro soluzione: permetteva una ventina di stati logici ed offriva la
possibilita' di utilizzare come supporto permanente di archiviazione un
qualsiasi insieme di proteine. Eccetto qualche buon piatto di carne umana
ogni tanto, Storm era un noto vegetariano. Da qui la decisione di usare
frutta come floppy disk e verdura come HD. I mezzi di congelamento degli
ultimi anni '90 consentivano la conservazione dei vegetali per 5-6 anni;
nel caso della Divileader, dato che a nessuno importava che gli ortaggi
rimanessero commestibili, il tempo saliva a 15 anni circa. Come un
supporto magnetico. Le proteine presenti nei prodotti agricoli utilizzati
erano piu' che sufficienti a conservare miliardi di Terabytes di dati.
Inoltre bastavano impercettibili modifiche su poche catene di
amminoacidi per archiviare migliaia di Mb senza praticamente modificare
la struttura del supporto.
L'intero palazzo della Divileader forse conteneva celle frigorifere colme
di informazioni, la quantita' di materiale immagazzinato era impres-
sionante. L'archivio era la vita stessa del Network, senza di esso tutte
le prove contro di noi sarebbero crollate, i risultati delle loro ricerche
distrutti, il loro potere annullato.
Distruggere quelle sale equivaleva a far sparire per sempre l'incubo del
Network, ma nessuno avrebbe mai creduto alla nostra storia. Dovevamo
arrangiarci da soli.
 - Non saremmo mai riusciti a dar fuoco all'edificio, con tutta quella
sorveglianza e quei sofisticatissimi sistemi anti-incendio. Usare l'esplo-
sivo era fuori discussione, c'era un rilevatore ogni 10 metri. Inoltre
neppure il piu' potente plastico conosciuto sarebbe riuscito a distruggere
l'intero palazzo.
L'edificio era completamente indipendente, provvisto di generatori autono-
mi di corrente elettrica e tubazioni riservate per acqua e gas.
Ma un'idea mi folgoro' la mente......certo, era cosi' semplice!
Poche ore e fummo di nuovo nei sotterranei, in prossimita' del nostro
ingresso segreto scoperto da Hydra. All'improvviso afferrai Burglar e
The Brain lo lego' strettamente ad un tubo di scarico che saliva vertical-
mente lungo il viscido muro. "Siete impazziti per caso?" urlo' il malca-
pitato. Jettero estrasse da un involucro un panino e inizio' a staccarne
piccoli morsi, io feci altrettanto. "Maledetti bastardi! Ma cosa vi ho
fatto per essere torturato cosi'??" piangeva Burglar. Nessuno di noi
fiato', tutto era stato deciso a sua insaputa per il bene dell'umanita'.
Il povero hacker fu tenuto in quella posizione per 12 ore, il che per lui
equivaleva a 18 pasti saltati. Dopo la seconda crisi convulsiva, decisi
che era giunto il momento di slegarlo. Era calata la notte ed il palazzo
era di nuovo deserto. Hydra e The Brain abbatterono il sottile diaframma
che separava l'apertura del vecchio tombino dal piano terra dell'edificio.
"Hai fame, bimbo? Guarda quanta bella roba!" sussurro' Bettina a Burglar.
In meno di venti minuti l'intero archivio del Network, che occupava 6
piani della costruzione, fini' nelle fauci della discarica umana.
 - La notte era gelida, ma la certezza di un'alba nuova e libera
accompagno' il nostro ritorno a casa. C'era ancora molto lavoro da fare,
per accogliere gli amici che presto sarebbero tornati, ma non vedevamo
l'ora di farlo. Nessuno fiatava, ma si percepiva un clima di irreale gioia.
Non capita tutti i giorni di sentirsi i salvatori del mondo.
Io e Bettina, teneramente abbracciati, salutammo Hydra che tornava forse
per sempre nel suo universo sotterraneo. Dopotutto era felice cosi'.
"Quando si mangia?" chiese Burglar. "1,26" disse contento Jettero che
riteneva di aver finalmente estratto la radice rotonda di 764,32.
Gli dissi che la soluzione era esatta e gli feci i miei complimenti.
Basto' questa piccola bugia per renderlo felice. Forse ora anche Pier gli
avrebbe perdonato gli errori di otto anni prima.
 - La fine del Network fu decretata di fatto il giorno dopo. Storm era
fuggito per evitare l'ira degli hackers, che gia' iniziavano il ritorno
dai campi di lavoro. Come presidente provvisorio, decretai l'abolizione
del copyright. Twin Phreaks era ufficialmente libera!
The Brain fu nominato sysop del Mega-BBS, riconvertito ai supporti
ottico-magnetici tradizionali.  Fu abilitato anche Sirio, eravamo in
debito con lui. In considerazione dei meriti di Burglar fu abolito il
divieto per lui di esercitare il suo sport favorito, la pesca subacquea.
Il provvedimento era stato preso tre anni prima, in considerazione del
fatto che le sue immersioni alzavano pericolosamente il livello degli
oceani. Dopo pochi giorni fini' nelle reti del Peschereccio Azzurro.
Non si seppe piu' nulla della sua sorte, tuttavia da quel momento nessuno
di noi mangio' piu' tranci di tonno.
Jettero apri' un BBS con notevole dispendio di energie fisiche: aveva un
orgasmo ogni volta che un utente si collegava.
A ciascuno la sua soddisfazione. A me quella di essere stato ancora una
volta utile a me stesso, al popolo degli hackers, e a quella tranquilla
cittadina dove la vita era un immenso chat. Quel luogo speciale e noto
solo ai cool users che risponde allo splendido nome di Twin Phreaks.



                                    MF THE BEST, 7 Luglio 1991

                             Dedicato a Bettina, protagonista storica
                             di QSD, che dopo quattro anni di permanenza
                             in Italia ci lascia per tornare a Monaco.
                             Buon phreaking, fanciulla. Ricordati di noi.