====== Corpo e mente di Jettero Heller ====== Una produzione Pier's Group BBS conference 6 - ++39-2-4500837 MF THE BEST........ presenta I S E G R E T I D I T W I N P H R E A K S ----------------------------------------------------- Terza puntata: Corpo e mente di Jettero Heller Jettero non avava mai avuto una stampante. Per la verita' c'era stato un periodo nel quale aveva costretto la sorella a fungere da dispositivo di stampa, e per raggiungere lo scopo le aveva fatto studiare per mesi e mesi le forme esatte di tutto il set ASCII di 4 o 5 fonts. Aveva anche ottenuto qualche risultato: 80 CPS, italics, reverse. Ma quando le aveva chiesto di stampare graficamente i suoi capolavori in Deluxe Paint, per la piccola Ilaria Heller era stato davvero troppo. Cosi' niente stampante e nessuna possibilita' per me di poter trovare da qualche parte in casa l'hardcopy di un file potenzialmente utile a risolvere il caso. Il patologo legale esegui' con rapidita' l'autopsia sul cadavere di Jet. La morte era avvenuta per asfissia, compressione della trachea, ma la vittima non era stata tramortita da corpi contundenti ne' da scariche elet- triche. Insomma,poco prima di morire era perfettamente cosciente, o meglio trattandosi di Jettero, cosciente nei limiti biologici che il suo cervel- lo gli imponeva. Tutto cio' aveva un preciso significato. Considerata la mancanza di segni di lotta nella piccola camera della vittima, il giovane Heller conosceva il suo assassino. Il neurologo del competente distretto riesumo' dagli archivi cartelle cliniche datate 1975 nelle quali veniva attestata la malattia del sistema nervoso centrale di Jettero, nota anche nel campo scientifico come "Sindrome di Cougar". In pratica non fu aggiunto nulla di rilevante a cio' che gia' sapevo. Lessi e rilessi il referto medico-legale: l'autopsia era stata completamente inutile dal punto di vista pratico e l'unica curiosita' fu il ritrovamento nello stomaco del defunto di tre microfloppy , due dei quali si dimostrarono ancora funzionanti. Ma per chiunque avesse conosciuto Jettero, questo non rappresentava un mistero. Egli aveva trascorso la sua inutile vita bevendo Coca-Cola (almeno due litri al giorno) e inserendo dischetti. Si sa'..... puo' capitare di fare confusione, cosi' un bel giorno il fanciullo si era bevuto l'Amos Creator mentre cercava disperatamente di formattare 200cc di Coca-Cola versati nel DF0:. Il drive non ne aveva minimamente risentito, potenza della meccanica NEC. Jettero invece aveva vomitato sprites e fondali per i tre giorni successivi. Alphabit stava "smanettando" su una bruttissima conversione di Bomb Jack uscita da qualche giorno. La morte di Jettero gli era stata del tutto indifferente, eppure doveva sapere qualcosa. Al punto che mi decisi ad inserirlo nella lista dei sospettati proprio perche' mi apparve troppo tranquillo. Rimaneva la parte piu' difficile, il movente dell'omicidio. Jettero aveva preso l'abitudine di svegliarlo tutte le notti verso le tre per chattare, e grazie ai 26 mega di ASCII-captured di tutti i chat, Alphabit avrebbe potuto delineare meglio di chiunque altro il profilo psichiatrico della vittima. Ed ecco cosa ricavammo: Rain Man l'avete visto tutti, no? Bene, Jettero non era esattamente un autistico ma il suo cervello, il cui sviluppo era rimasto bloccato per la maggior parte delle attivita' normali, si era paurosamente evoluto solo in una particolare direzione. C'era qualcosa che il ragazzo sapeva fare meglio degli altri....ma dannazione,cosa? A priori fu escluso il sesso, ogni altra possibilita' rimaneva aperta. HAL era stato un tempo un valido hacker, poi aveva accettato un'offerta della SIP per sysoppare una chat di VDT ed ora languiva in un ufficio semibuio solo con il suo terminale. La sua ragazza non aveva accettato il suo tradimento all'eletta categoria dei phreakers e l'aveva lasciato per sempre. Era un uomo finito. Fu lo stesso Alphabit ad indirizzarmi da lui e finalmente mi fu fornito il primo valido movente per l'assassinio. Jettero ricattava HAL da settimane. Voleva una nui valida per il 1421 che l'ex hacker pentito avrebbe dovuto rubare in SIP, altrimenti il giovane Heller aveva minacciato di fargli perdere il posto di lavoro hackerando il VAX con il quale HAL gestiva la sua messaggeria. Quando si accorse che conoscevo perfettamente i fatti, HAL cedette e confermo' tutto. Ovviamente nego' con fermezza di essere l'autore del delitto, ma questo era prevedibile. Le minacce di Jettero l'avevano veramente spaventato, segno evidente che la permanenza in SIP aveva rimosso dalla sua mente lo spirito del violatore di sistemi che ne aveva fatto un tempo una delle figure piu' in vista del mondo degli hackers. Era evidente che nessuno ancora sapeva che il defunto Mr. Heller non aveva la minima idea di come si hackerasse un VAX, anzi per un lungo periodo aveva creduto che lo stesso termine "VAX" fosse una marca di detersivo. Sicche' il suo era un enorme bluff.....o no? Il funerale di Jettero si svolse il giorno dopo, e fu una cerimonia breve con pochi intervenuti. Jettero infatti aveva tanti amici quanti erano gli utenti regolari di QSD...circa tre. E' vero, frequentava molte persone, ma in maggioranza si trattava di rapporti di lavoro. Silver Spring e AMF piangevano silenziosamente. All'inizio mi sembrarono gli unici a mostrare un po' di un po' di umanita' verso il defunto, poi seppi che le loro lacrime erano dovute alla comunicazione ricevuta pochi minuti prima: la nui della porta Itapac 28721 aveva cessato di esistere. Per qualche minuto l'idea di mettermi a piangere mi attraverso' la mente. Povera, piccola nui. Cosi' giovane e cosi' prematuramente scomparsa. Quando i miei pensieri tornarono a Jettero la cerimonia era finita, ed il ragazzo poteva riposare per sempre. I familiari tornarono a casa subito dopo l'estremo addio al loro congiunto e si misero davanti alla lavatrice a vedere Highlander. (Lavatrice?? Gia', il videoregistratore l'aveva istallato Jettero.) Highlander era stato il film preferito del figlio, mi disse la signora Heller, e anch'egli (come si poteva veder dai messaggi lasciati in BBS) credeva di essere immortale. Purtroppo i fatti avavano dimostrato il contrario. La videoregistrazione era un'altra delle manie di Jettero. Un giorno lo trovai in GBC mentre litigava con un commesso. Lo stava accusando di vendere cavetti riconosciuti difettosi gia' in fabbrica! Infatti c'era o non c'era scritto SCART??? Comunque, anche l'eventuale "giro" delle videocassette piratate era una valida pista. Dovevo assolutamente sapere chi fosse il fornitore di Jettero, anche per fargli i miei personali complimenti. era riuscito a spacciare a Jet "La corazzata Potemkin" come seguito di "Caccia a Ottobre Rosso". Mentre ero immerso in questi pensieri, squillo' il telefono. Mi precipitai all'apparecchio: era Natas. La sua voce vibrava; era senza dubbio angosciato e spaventato. Disse solo poche parole "Ho una confessione da fare....." ----- FINE TERZA PUNTATA ----- La quarta puntata "Gli hackers si confessano" verra' trasmessa in settimana, sempre in conference 6....Pier's Group BBS. NON MANCATE......!!!